giovedì 8 gennaio 2009

Carlo Vulpio sulla vera guerra tra procure (vertici delle procure lucane e calabresi vs DeMagistris)

Credo che oramai non ci sia piu' speranza di giustizia. Chi ricorda Berlusconi quando chiese ai direttori del Corriere e della Stampa di farsi da parte? Ebbene il Corriere ha in parte ubbidito mettendo da parte un bravo giornalista. Non vi e' certo guerra tra procure,come giornalisti onesti, bravi e preparati ci hanno spiegato, ma eventualmente tra magistrati forse si'; e allora come puo' un cittadino credere nella "Legge e' uguale per tutti".
E' proprio fresca la notizia che il vicepresidente del CSM, Mancino, vorrebbe all'interno dello stesso, piu' magistrati nominati dal parlamento. il che e' tutto dire !!!!! Oggi i ricchi e i potenti con a fianco il meglio degli avvocati, tra mille cavilli del Codice Penale, leggi ad personam
o per piu' persone, prescrizioni ad hoc, rimozione di magistrati onesti ecc. fanno cio' che vogliono in barba agli italiani.
IN ITALIA BISOGNA VOLTARE PAGINA E NON LO POSSONO CERTO FARE I PARTITI OGGI PRESENTI IN PARLAMENTO, FORSE UNA PICCOLA PARTE DI PARLAMENTARI, MA IL RESTO VA ESTIRPATO ALLE RADICI PER SEMINARE IL NUOVO DAL QUALE NON DEVE SPUNTARE "LA GRAMIGNA".

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