mercoledì 31 dicembre 2008

Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza

Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza

">Credo non sia facile commentare, salvo profonda conoscenza personale e non basata solo su notizie di giornali e televisioni, fatti internazionali che sfociano in guerre tra Stati o peggio ancora guerre civili; purtuttavia in molti casi uno riesce a farsi un opinione sulla situazione del mondo.In ogni parte del mondo vi sono guerre dimenticate da tutti, vi sono diritti umani soffocati come ad esempio nel Tibet che occupa per un mese le prime pagine di tutti i media durante le Olimpiadi in Cina per poi essere nuovamente dimenticato; questa e' la logica politica dei "padroni" del mondo che seguono solo ed esclusivamente i loro interessi.In questi giorni assistiamo, purtroppo inermi, con il silenzio dell'ONU e mezze prese di posizione, spesso solo secondo convenienza, di altri Paesi alla ripresa della guerra di Israele verso i Palestinesi.Io credo sia stato un imperdonabile errore assegnare la terra ad Israele sessant'anni fa in mezzo ad una "polveriera" cacciando i Palestinesi, i quali sono rimasti senza un loro Stato.Non si puo' non tener conto che oggi Israele e' uno degli stati piu' attrezzati militarmente, che ha certamente il diritto a vivere in pace, ma gli stessi Palestinesi hanno diritto alla loro terra e a vivere in pace, anziche' essere soffocati per anni da un embargo politico-economico; come si muoverebbero certi Stati difronte ad un embargo nei confronti di Israele?
Quali erano i punti della tregua? e chi non li ha rispettati?forse e' difficile dirlo; cio' che si puo' dire con certezza che a fronte di lanci di razzi che non hanno ucciso nessuno, bisogna tener conto della scarsita' e vetusta' di armamenti dei palestinesi che non hanno neppure una contraerea, e'a dir poco sproporzionata la reazione degli israeliani, attraverso la quale sono state uccise centinaia di civili, come non ricordare tra tutti le cinque bambine morte nel sonno.Una simile reazione rasenta il crimine nell'indifferenza piu' totale per prima dell'America di Bush (fortunatamente al count down - 20 giorni) pronto ad inviare decine di migliaia di soldati per una guerra ingiusta fondata su dei falsi, come oggi tutti riconoscono, in Iraq oppure pere la guerra in Afghanistan; ricordiamoci sempre che Mister Bush ha finanziato Saddam quando gli faceva comodo perche' era in guerra con l'Iran e i Curdi cosi come ha finanziato Bin Laden quando l'Afghanistan era in guerra con l'URSS.Come non tener conto poi che una guerra che dura da sessant'anni da parte di un Paese forte contro un popolo debole senza terra non puo' che alimentare non solo l'odio ma un numero sempre maggiore di "kamikaze" che, loro si', e non le piccole armi dei palestinesi possono provocare danni e morti in Israele come e' gia' successo in passato se si passa dalla diplomazia ai bombardamenti.Quanti anni sono che si sente dire: "due popoli, due stati", ma nessuno fa nulla perche' non interessa ai "padroni del mondo"Quante cose si potrebbero dire anche in modo migliore su questa situazione, io mi fermo qui, io non sono ne' contro Israele ne' contro i Palestinesi ma ho solo cercato di valutare questi ultimi fatti; l'unica certezza che ho e che mi sento ogniqualvolta di sottoscrivere e' che con le guerre non si risolvono nessun tipo di problema ed allora voglio ricordare ai potenti del mondo, che purtroppo non hanno orecchie per sentire, una frase ascoltata in un discorso di fine anno in televisione da Sandro Pertini, il piu' grande Presidente che la nostra Repubblica abbia mai avuto; in mezzo al suo discorso disse: "VUOTATE GLI ARSENALI E RIEMPITE I GRANAI". I grandi uomini non vengono mai ascoltati e cosi' non si costruira' mai LA PACE.

domenica 28 dicembre 2008

Questione morale

Una volta anche un dirigente imparava da un altro, oggi si impara solo la corsa alle poltrone quando non al malaffare.
Io sono stato iscritto al PCI fino al 1990, ho dedicato al Partito tempo, denaro, svago, lavoro, famiglia; ma non sono affatto pentito, anzi sono fiero e orgoglioso di aver vissuto la politica ai tempi di Berlinguer, Natta, Ingrao, Amendola, Iotti, Pajetta ecc. ALTRI TEMPI,ALTRA POLITICA, ALTRI UOMINI.