mercoledì 31 dicembre 2008

Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza

Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza

">Credo non sia facile commentare, salvo profonda conoscenza personale e non basata solo su notizie di giornali e televisioni, fatti internazionali che sfociano in guerre tra Stati o peggio ancora guerre civili; purtuttavia in molti casi uno riesce a farsi un opinione sulla situazione del mondo.In ogni parte del mondo vi sono guerre dimenticate da tutti, vi sono diritti umani soffocati come ad esempio nel Tibet che occupa per un mese le prime pagine di tutti i media durante le Olimpiadi in Cina per poi essere nuovamente dimenticato; questa e' la logica politica dei "padroni" del mondo che seguono solo ed esclusivamente i loro interessi.In questi giorni assistiamo, purtroppo inermi, con il silenzio dell'ONU e mezze prese di posizione, spesso solo secondo convenienza, di altri Paesi alla ripresa della guerra di Israele verso i Palestinesi.Io credo sia stato un imperdonabile errore assegnare la terra ad Israele sessant'anni fa in mezzo ad una "polveriera" cacciando i Palestinesi, i quali sono rimasti senza un loro Stato.Non si puo' non tener conto che oggi Israele e' uno degli stati piu' attrezzati militarmente, che ha certamente il diritto a vivere in pace, ma gli stessi Palestinesi hanno diritto alla loro terra e a vivere in pace, anziche' essere soffocati per anni da un embargo politico-economico; come si muoverebbero certi Stati difronte ad un embargo nei confronti di Israele?
Quali erano i punti della tregua? e chi non li ha rispettati?forse e' difficile dirlo; cio' che si puo' dire con certezza che a fronte di lanci di razzi che non hanno ucciso nessuno, bisogna tener conto della scarsita' e vetusta' di armamenti dei palestinesi che non hanno neppure una contraerea, e'a dir poco sproporzionata la reazione degli israeliani, attraverso la quale sono state uccise centinaia di civili, come non ricordare tra tutti le cinque bambine morte nel sonno.Una simile reazione rasenta il crimine nell'indifferenza piu' totale per prima dell'America di Bush (fortunatamente al count down - 20 giorni) pronto ad inviare decine di migliaia di soldati per una guerra ingiusta fondata su dei falsi, come oggi tutti riconoscono, in Iraq oppure pere la guerra in Afghanistan; ricordiamoci sempre che Mister Bush ha finanziato Saddam quando gli faceva comodo perche' era in guerra con l'Iran e i Curdi cosi come ha finanziato Bin Laden quando l'Afghanistan era in guerra con l'URSS.Come non tener conto poi che una guerra che dura da sessant'anni da parte di un Paese forte contro un popolo debole senza terra non puo' che alimentare non solo l'odio ma un numero sempre maggiore di "kamikaze" che, loro si', e non le piccole armi dei palestinesi possono provocare danni e morti in Israele come e' gia' successo in passato se si passa dalla diplomazia ai bombardamenti.Quanti anni sono che si sente dire: "due popoli, due stati", ma nessuno fa nulla perche' non interessa ai "padroni del mondo"Quante cose si potrebbero dire anche in modo migliore su questa situazione, io mi fermo qui, io non sono ne' contro Israele ne' contro i Palestinesi ma ho solo cercato di valutare questi ultimi fatti; l'unica certezza che ho e che mi sento ogniqualvolta di sottoscrivere e' che con le guerre non si risolvono nessun tipo di problema ed allora voglio ricordare ai potenti del mondo, che purtroppo non hanno orecchie per sentire, una frase ascoltata in un discorso di fine anno in televisione da Sandro Pertini, il piu' grande Presidente che la nostra Repubblica abbia mai avuto; in mezzo al suo discorso disse: "VUOTATE GLI ARSENALI E RIEMPITE I GRANAI". I grandi uomini non vengono mai ascoltati e cosi' non si costruira' mai LA PACE.

domenica 28 dicembre 2008

Questione morale

Una volta anche un dirigente imparava da un altro, oggi si impara solo la corsa alle poltrone quando non al malaffare.
Io sono stato iscritto al PCI fino al 1990, ho dedicato al Partito tempo, denaro, svago, lavoro, famiglia; ma non sono affatto pentito, anzi sono fiero e orgoglioso di aver vissuto la politica ai tempi di Berlinguer, Natta, Ingrao, Amendola, Iotti, Pajetta ecc. ALTRI TEMPI,ALTRA POLITICA, ALTRI UOMINI.

martedì 9 settembre 2008

PONZIO PILATO.....

Premesso che ho gia' scritto un post nel 2007, premesso che sono un tifoso juventino da sempre, anche se oramai sono quasi trent'anni che non metto volutamente piede in uno stadio, voglio esprimere la piu' completa solidarieta' a tutti quei tifosi napoletani (tifosi nel vero senso della parola) che saranno costretti a rinunciare per cinquanta giorni a recarsi la domenica allo stadio. Non si puo' continuare con la responsabilita' oggettiva delle squadre per "un gruppetto di delinquenti imbecilli" che colgono le occasioni delle partite di calcio per sfogare la loro frustrazione ed il loro "io delinquenziale". Immaginiamo cosa sarebbero i campionati in campi senza le reti di protezione come avviene in Inghilterra; lo scudetto sarebbe ogni anno assegnato a tavolino. Le aquadre, come ho gia' scritto devono assumersi tutte le loro responsabilita' ma lo stesso devono fare i Governi Prodi o Berlusconi che siano.
Con le nuove tecnologie non credo sia tanto difficile trovare i responsabili delle risse, tantopiu' che le ultime leggi prevedono 48 ore per la flagranza di reato; credo al contrario che tutti hanno la parola facile ma nel contempo tutti non sono in grado ne' di arginare ne'di risolvere il problema delegando in ultimo al Giudice Sportivo e lavandosene cosi' le mani.
Esprimo solo un concetto che a me sembra di una tale semplicita' senza bisogno ne' della responsabilita' oggettiva ne' dei DASPO ne' di altro: nel momento in cui un violento viene arrestato, un annetto di carcere senza sconti; credo che un anno privati della liberta' facciano riflettere come oggi riflettono gli "hooligan" i quali si scatenano magari all'estero ma si guardano bene dal farlo nel loro paese perche' verrebbero arrestati e processati per direttissima all'interno dello stadio SENZA SCONTI. Allora avremo un giorno dei Governanti che sapranno guardare e decidere in base agli interessi generali, colpendo i soli delinquenti e non tutti i veri tifosi, senza trascurare le forze dell'ordine nonche' i cittadini che sfortunatamente abitano nei pressi degli stadi. La democrazia non ha bisogno di Dittatori me neppure di Ponzio Pilato.....

martedì 5 agosto 2008

DA QUAL PULPITO .!.!.!

Per ognuno che ama profondamente il proprio Paese e' difficile, quasi impossibile non vergognarsi di essere un italiano governato da "certi personaggi" che al di la' delle parole "puzzano" ancora di "fascismo".
Hanno sempre il cervello "tarato" sul "ventennio che fu" e non puo' essere certo un assemblea "lavata con l'acqua di Fiuggi" a riportarli nell'ambito delle democrazie.
Come si puo' ascoltare dichiarazioni di esponenti di primo piano della maggioranza che governa il nostro Paese, dei quali mi ripugna anche farne il solo nome, attraverso le quali pretenderebbero un gesto importante da parte degli atleti italiani partecipanti alle Olimpiadi di Pechino per protestare contro la mancanza dei diritti civili.
Costoro " si sono bevuti il cervello" e non riescono piu' a distinguere tra lo sport e la politica; in particolar modo quando lo sport significa "Olimpiade", un qualcosa cioe' che dovrebbe servire a unire nel nome dello sport stesso tutti i popoli indipendentemente dalle situazioni particolari di ogni Stato per le quali esiste la politica che non puo' fare il "Ponzio Pilato" delegando i suoi compiti allo sport.
La storia non puo' non ricordare proprio a noi Italiani la finale della Coppa Davis di tennis che andammo a giocare nel Cile di Pinochet in campi ancora grondanti del sangue di centinaia, migliaia di cileni uccisi dal "regime"; allora si disse che non si poteva mescolare lo sport con la politica e si partecipo' alzando la Coppa al cielo dopo la vittoria. Se vogliamo tentare un parallelo una finale di Coppa Davis non e' certo paragonabile allo svolgimento dei Giochi Olimpici.E come dimenticare il pugno nero alzato al cielo dall'americano Smith in un Olimpiade di molti anni fa e come i "democratici" Stati Uniti lo trattarono o forse il "mito" Cassius Clay che venne stroncato per non aver partecipato alla guerra in Vietnam, o l'aparthaid in Sudafrica o le piu' recenti guerre in Iraq, in Cecenia e proprio oggi, mentre si aprono i Giochi Olimpici la nuova guerra tra Russia e Georgia con migliaia di vittime civili in un solo giorno e molte altre guerre in giro per il mondo cosi' come molti altri Paesi negano i Diritti Civili. E allora, Governanti del Mondo, abbandonate l'ipocrisia, non cercate la visibilita' attraverso lo sport sano di un Olimpiade; la democrazia, la pace, la liberta' sono e devono restare prerogative della " Politica". Questo chiedono tutti coloro che credono in questi "valori".

domenica 27 luglio 2008

E' SEMPRE PIU' CONTROINFORMAZIONE...

Chiunque e' culturalmente sereno e senza preconcetti non puo' non convenire che ogni giorno di piu' ascoltando i vari TG o leggendo quotidiani o settimanali non si viene informati correttamente affinche' ognuno possa farsi una sua opinione ma al contrario si viene disinformati con il preciso scopo di crearsi consenso; sarebbe necessario che i giornalisti imparassero a distinguere tra la notizia e il commento, ma ancor piu' tra dare tutte le notizie o darne una per nasconderne cento.
Si cerca lo scandalo in altri paesi, quando poi sia veramente uno scandalo, per sottacere gli scandali italiani, negandoci la possibilita' di essere liberamente informati e costringendoci a cercarci le notizie, anche se oggi cio' e' un po' piu' facile grazie ad internet.
E' di oggi la notizia ripresa dalla maggioranza dei TG della pensione assegnata, avendo raggiunto i 65 anni di eta', a M. Jagger, cantante dei Rolling Stone, di ben 450 euro mensili oltre alla gratuita' di viaggiare sui mezzi pubblici. Dov'e' lo scandalo se quella e' la legge inglese valida per tutti i cittadini britannici ? Lo scandalo e' casomai rappresentato dal suo patrimonio di circa 300 milioni di sterline, frutto del vivere in paesi capitalistici, dove al primo posto vi e' il profitto raggiunto sulla pelle dei popoli piu' poveri del mondo e dove molti, troppi hanno patrimoni di gran lunga maggiori, spesso costruiti al di fuori delle leggi.
Perche' mai nessuno, fatta eccezione per il settimanale Espresso, ha dato la notizia riguardante l'ex direttore del Sisde e generale dei Carabinieri prefetto M.Mori, che dovrebbe andare a ricoprire l'incarico per "Roma Sicura" voluto dal nuovo Sindaco di Roma Alemanno; il tutto per un una cifra corrispondente alla sua attuale pensione: appena 450mila euro annuali !!! E non e' certamente l'unico ne' quello che percepisce
la pensione piu' alta. Questi sono scandali, sono "schiaffi alla miseria" di fronte a pensioni che non consentono, dopo quarant'anni di lavoro, una vita e una vecchiaia dignitosa. Perche' non vengono date queste notizie, sugli stipendi o le pensioni d'oro
se non per spostare l'attenzione e far discutere su qualcosa che ha poco a che fare con tutti i grandi problemi che ha il nostro Paese e servirci magari sul piatto anziche' un livellamento di stipendi e pensioni una contro-riforma che alzera' l'eta' pensionabile.
L' "istituto pensione" dovrebbe essere nato come un elemento di solidarieta' per affrontare la vecchiaia; oggi, si dice, che il nostro sistema pensionistico sia sempre meno sostenibile ed allora perche' non mettere un tetto non all'eta' ma alla cifra delle pensioni. Dov'e' la solidarieta' quando la stragrande maggioranza di pensionati deve vivere con 600/700 euro, mentre un piccolo numero percepisce pensioni tra 10 e 50
mila euro mensili o forse anche di piu' ? E coloro che percepiscono alte pensioni vuol dire che nel loro trascorso lavorativo hanno percepito alti stipendi e quindi hanno avuto la possibilita' di avere oggi un patrimonio che gli consente di "sopravvivere" anche con un assegno pensionistico piu' livellato per poter integrare quello di altri cittadini che per sfortuna, incapacita' o altro, poco importa, non hanno avuto la possibilita' di crearsi un patrimonio per vivere una vecchiaia tranquilla.
Questo ragionamento mi viene spontaneo seguendo due differenti notizie sullo stesso argomento e mi consente di valutare con maggior cognizione di causa dove sia l'eventuale scandalo, al contrario mi fermerei, con i miei 750euro mensili di pensione, a ragionare con altri sullo scandalo ( ? ) della pensione del cantante dei Rolling Stone mantenendo intatti i miei problemi della 4a settimana come la maggior parte di pensionati. E da cio' si deduce facilmente quanto sia indispensabile la corretta informazione per poter creare quella "spinta dal basso" che e' la sola che puo' portare a vere riforme degne di un paese democratico e civile.

martedì 15 luglio 2008

PRONTO SOCCORSO DI LAVAGNA: ARRIVARCI !!!

Siamo alle solite. Sfogliando il giornale o ascoltando i TG di qualsiasi rete (tranne il TG4, fazioso oltre ogni immaginabile limite), si trovano solo scandali grandi e piccoli e ogni giorno dei nuovi che cancellano nei pensieri dei cittadini quelli del giorno prima, senza MAI affrontare il problema per risolverlo.
Oggi voglio cosi' soffermarmi su quello che puo' apparire uno scandalo, pur se piccolo, in confronto ad altri, ma che e' pur sempre costato una vita umana; mi riferisco alla morte di una signora nell'isola di Ischia, colpita da infarto, arrivata troppo tardi in ospedale causa una strada pedonale chiusa che ha ritardato di cinque minuti l'ambulanza. Io non so se, come dicono gli amministratori del Comune sia stato l'autista dell'ambulanza a percorrere la via sbagliata o altro; sara' un eventuale inchiesta a deciderlo, quello che so e' che vi sono leggi o regolamenti quantomeno discutibili che e' difficile per un cittadino capire il perche'non vengano modificati.
Vorrei pertanto soffermarmi sulla cittadina dove risiedo, Lavagna in provincia di Genova, dove vi e' un pronto soccorso gia' balzato "agli onori della cronaca, in passato ma anche recentemente, seppur per altri motivi.
Tralascio le polemiche di oltre vent'anni fa allorquando si doveva costruire un unico ospedale in grado di essere il"San Martino" del Tigullio, e poi per esclusive spinte campanilistiche si e' arrivati a mantenere tutti gli ospedali esistenti, pur con alcune funzioni diverse, con un unico pronto soccorso a Lavagna.
Cio' che mi accingo a raccontare e' un esperienza vissuta, purtuttavia prima e' necessario dire che comunque sarebbe un avventura per chiunque, colpito da infarto a Sestri Levante o piu' lontano, arrivare al pronto soccorso, in particolare durante il periodo estivo, nel minor tempo possibile, come tutti i dottori ci dicono in casi di infarto; occorre infatti fare i conti con l'unica strada che congiunge Sestri a Lavagna, cioe' la via Aurelia, con la congestione del traffico estivo al quale gli amministratori di Lavagna hanno pensato bene di aggiungere "del suo". Infatti oltre ai parcheggi ambo i lati,ai semafori pedonali e non, alle molte strisce pedonali per consentire ai pedoni di attraversare, ai camper e spesso ai camion parcheggiati, alle auto spesso ferme in doppia fila senza alcun controllo ne' preventivo ne' repressivo, si e' pensato bene di costruire sulla strada delle piazzole, si dice per abbattere le barriere architettoniche per la fermata degli autobus, come se gli autobus viaggiassero solo tra Cavi e Lavagna e non tra Riva e Chiavari oltre a percorsi piu' lunghi, mentre il problema delle barriere era risolvibile in molti altri modi.
Si ha un bel dire che all'ambulanza a sirene spiegate dovrebbe venire lasciato il passo, salvo capire, quando vi sono code di automobili in entrambe le carreggiate magari dietro l'autobus fermo o per i semafori o per la congestione del traffico, dove
possa passare; fortunatamente, che io sappia non si e' mai verificato un caso "tipo Ischia" ma non si puo' sempre attendere l'incidente per migliorare una situazione veicolare "al collasso".
La mia esperienza, che poi parlando con la gente ha trovato alcuni eguali riscontri in altre citta', si riferisce ad alcuni anni fa quando ero ricoverato presso l'ospedale di Sestri Levante per un intervento di ernia; una mattina dal balcone della camera io ed altri pazienti abbiamo visto sul marciapiede della strada sottostante un uomo accasciarsi per terra; prontamente abbiamo chiamato infermieri e medici del reparto chiedendo loro di recarsi celermente a prestare soccorso; la risposta fu un diniego ed alle nostre richieste, anche un po' accalorate, di motivare il diniego, ci fu detto che il regolamento prescriveva che fosse chiamata l'ambulanza per soccorrere il malato e trasportarlo al pronto soccorso di Lavagna. Credo che a chiunque,si trovasse in tale circostanza, verrebbe da chiedersi se non siamo di fronte a regolamenti quantomeno curiosi e bizzarri, tantopiu' se pensiamo che la maggior parte dei pubblici dipendenti e quindi anche i medici staccano per pausa caffe' o fumo o peggio escono per farsi la spesa o una commissione o altro. Evidenzio "la maggior parte" perche' odio le facili generalizzazioni e non vorrei neppure apparire qualunquista ma se uno vuole guardare in faccia la realta' non potra' non convenire con me.
Cio' non vuole quindi denigrare lo spesso prezioso lavoro dei medici, ma e' un semplice e forse inutile tentativo di sensibilizzare i dirigenti delle ASL ed i legislatori su regolamenti che, qualora esistano veramente, io non sono mai riuscito ad appurarlo, credo non abbiano la minima ragione di esistere e quindi la improroga- bile necessita' di provvedere ad una modifica prima che scoppi un caso "tipo Ischia" che portano solo da un lato a polemiche ed inchieste dall'altro magari alla morte del malato senza risolvere quello che e' il vero problema.

domenica 13 luglio 2008

VOGLIO VIVERE IN UN PAESE LAICO

Voglio vivere in un Paese libero, dove ognuno ha il diritto di dire la sua opinione ma non di esprimere DIKTAT, SCOMUNICHE tanto piu' quando queste vengono da uno Stato Straniero, cosi' e' stato definito il Papa, capo di uno Stato Straniero, dopo le presunte offese in alcuni interventi a Piazza Navona l'8 luglio.
Io non mi trovo d'accordo con tutte le critiche, per gli interventi di Beppe Grillo e Sabina Guzzanti, ma per questo non posso che associarmi alla lettera al direttore pubblicata sull'Unita' del 10 luglio di Marco Travaglio e che si puo'anche leggere sul suo blog "Voglio scendere", il quale in modo perfetto risponde a tutti i critici della PIAZZA, e quindi non potrei che rimandare ciascuno alla lettura di detto articolo che con la solita dovizia e precisione fa chiarezza sull'infondatezza delle critiche.
C'e' qualcosa di ben piu' grave che non gli interventi di Piazza Navona in questi giorni nel nostro Paese che si cerca di nascondere o annebbiare salvo dargli luce per citare interventi Vaticani completamente "fuori luogo". Non sono accettabili interferenze sulle decisioni della Giustizia Italiana, quindi GRAZIE ELUANA come un GRAZIE a WELBY, spero che il vostro gesto serva ad aprire la strada verso " IL TESTAMENTO BIOLOGICO" del quale oggi non si puo' piu' fare a meno per poter rispettare, in determinate situazioni, la volonta' di un "malato" e per poter metter fine ad anni di sentenze, ricorsi e controricorsi che servono solo per le polemiche senza risolvere il problema. Non vorrei apparire troppo cinico ma mi chiedo quanti italiani di fronte all'ipotesi di una vita "vegetativa" dannosa per se' stesso e per i parenti a lui vicini, non firmerebbe il Testamento Biologico. Sarebbe una legge che creerebbe una svolta importante per il nostro Paese come lo furono le leggi sul divorzio e sull'aborto.
Mi domando perche' tutti quei "cattolici integralisti" che siano cittadini, onorevoli, vescovi o portavoce del Vaticano, che hanno riempito le pagine dei giornali e le cronache televisive con appelli, diktat, scomuniche per la scelta dei genitori di Eluana, suffragata da una Sentenza del Tribunale, non aprono bocca per certi altri gravi fatti che accadono quotidianamente: in questo momento mi riferisco al dramma della famiglia di Valentina.
Chi e' Valentina ? Certo nessuno apre bocca per lei, neppure io so chi e' ma so che si e' impiccata perche' non e' piu' riuscita a convivere con i processi, dopo essere stata violentata e stuprata mentre era insieme al suo fidanzato alcuni anni fa, con i tre colpevoli che girano indifferenti per strada anziche' essere in galera, figli di famiglie alto-borghesi, come dicono le cronache in ultima pagina. Perche' lo stesso vigore non e' stato usato verso questi "delinquenti" e contro quella Giustizia che troppo spesso non appare tale e forse si sarebbe salvata la vita di una ragazza, non di una che, purtroppo, da sedici anni e' ridotta a vivere come un vegetale contro la sua volonta', ma di una ragazza che poteva continuare a vivere, mentre oggi forse le verra' negato anche il funerale in Chiesa. qualora i famigliari lo volessero, perche' suicida.
E' QUESTA LA "CERTEZZA DELLA PENA" che il Presidente del Consiglio ed i suoi sudditi vogliono, e' quella di sprecare due mesi, con tutti i problemi che ha il Paese, per farsi una LEGGE AD HOC CHE LO SALVI DAI PROCESSI. O SI VOGLIONO RISOLVERE I PROBLEMI DELLA SICUREZZA CON LE IMPRONTE DEI BAMBINI ROM ?
Di questi casi in questo mondo, in questa Italia, che va oramai alla deriva ce ne sono tutti i giorni, e passano tra il silenzio sussurrato di tutti; IL CAVALIERE e le sue "pecorelle smarrite" sanno solo intervenire pro domo sua, perche' non riescono piu' neppure a vergognarsi e cosi' ogni giorno un fatto nuovo cancella quello del giorno prima nelle menti dei cittadini, mentre LORO si fanno gli "affari suoi" e trovano il coraggio di indignarsi per le parole dette da un dirigente della Catalogna in seguito all'uccisione della povera Federica. Certo a tutti e' apparso,attraverso le cronache, un atteggiamento strano quello della polizia spagnola ma ci hanno dimostrato in pochi giorni di saper risolvere un caso senza tanto chiasso e senza programmi televisivi di supporto come "Porta a Porta" o altri; nell'Italia "perfetta" quanto ci vuole per Meredith, per Garlasco ecc. Purtroppo e ripeto purtroppo ha detto la verita', nieent'altro che la verita' al di la' delle successive scuse diplomatiche, VERITA' che e' qualcosa di diverso dalle bugie o per dirla meglio dalle "BALLE" che sono abituati a dire i nostri governanti.
E ALLORA, QUANDO POTREMO DIRE: ORA BASTA !!! IL POPOLO SI E' SVEGLIATO E SI RIAPPROPRIA DELLE SUE ISTITUZIONI. Forse "noi non ci saremo", ma avremo fatto qualcosa di buono per i nostri figli, i nostri nipoti, affinche' vivano in UN MONDO MIGLIORE.
CIAO WELBY, CIAO ELUANA E CIAO VALENTINA, VOI CHE ANCHE SE IN MODO DIVERSO, AVETE SPENTO LA VOSTRA VITA; VORREI INTERPRETARE IL VOSTRO GESTO COME UN MODO "ESTREMO" PER FAR CAPIRE AI NOSTRI GOVERNANTI QUANTO SIANO IMPORTANTI CERTE LEGGI E QUANTO SIA IMPORTANTE IL RISPETTO DELLA "LEGGE UGUALE PER TUTTI", PER I CITTADINI E NON PER I SOLI GOVERNANTI, IL TUTTO PER RIDARE UN MINIMO DI DIGNITA' ALòLA POLITICA.

domenica 22 giugno 2008

UN MONDO DIVERSO E' POSSIBILE. (premessa)

Viviamo un epoca che non e' certo la migliore di questi due secoli di storia.Credo che chiunque si fermi un attimo in questo mondo frenetico a riflettere si accorgera' che non sono quelle che si vivono le aspirazioni di vita che aveva, cio' risulta maggiormente chiaro per le generazioni oltre i cinquant'anni. Io credo che nessun cittadino "anonimo" abbia colpe, e tuttavia non si puo' non vedere che ci stiamo avviando con una velocita' tecnologica verso un imbarbarimento che non potra' portare niente di positivo nel vivere quotidiano; ognuno sta buttando via gli anni della propria vita senza accorgersene con una velocita' tale che cio' che oggi appare bello, appassionante dopo un mese non vale piu' nulla. E allora da cosa deriva questo modo di vivere che riconosce solo il potere, il denaro, l'apparire e porta ognuno ad una corsa sfrenata per arrivare con qualsiasi mezzo ad uno di questi "simboli" ? Io credo che si siano persi i valori, gli ideali, il senso civico che sono alla base di una societa', ma ci sara' un motivo, un responsabile poiche' non si sciolgono certo come la neve al sole. Senza ombre di dubbio i primi responsabili sono i nostri governanti di questi ultimi trenta/quarant'anni politici, sindacali, economici; a seguire vi sono le responsabilita' delle televisioni, dei mass-media, della famiglia, della Chiesa, della scuola. Ognuno di questi ha messo del suo per creare la societa' di oggi che vive sugli egoismi e disprezza i suoi simili, ognuno ha la sua ragione tanto che si arriva addirittura ad uccidere per nulla, per una diversita' di opinioni, per un fatto banale:viviamo un Far West "modernizzato" Nei prossimi post vorrei tentare di analizzare uno per volta quelli che ho indicato come responsabili dell'imbarbarimento.